venerdì 21 agosto 2009

Pensieri.




Riuscì a vedere l’aria che sfiora la pietra calcarea.


Camminai scalza sulla terra umida che respira il buio.


Ascoltai il vento che trasporta sorde voci in scatola.


Mimai la danza di vespe ubriache.


Rigai di rosso le loro canottiere.


Arrampicandomi sull’edera che cela il nido del carnefice.




Dada

2 commenti:

doris ha detto...

senza parole

mario dematteo ha detto...

cio che ai scritto mi fa pensare ad un anima che viaggia e non sa femarsi